Sopravvivere

Premessa
Fare il Cammino in Agosto non è davvero un’impresa facile. Purtroppo infatti il gran numero di pellegrini (moltissimi italiani) porta a vivere il viaggio in una sorta di “ansia da arrivo” che colpisce, strada facendo, un po’ tutti.
Ci siamo ben presto resi conto infatti che per trovare posto negli albergue bisogna arrivare presto e per arrivare presto, bisogna partire presto, ovvero, in breve tempo si scatena il panico.
Pellegrini che si alzano alla 4 e mezza del mattino che viaggiano di notte (quindi senza godere del paesaggio) solo per prendere posto… poi arrivati alla meta (e al letto) nel primissimo pomeriggio, eccoli dormire (di giorno) per poter viaggiare di notte !! E’ una vergogna. Ovviamente questo fatto scatena la corsa di tutti, anche chi, come me, se la vuole prendere con comodo. O sveglia presto o niente posto all’albergue.
Cosicché, ben presto, abbiamo maturato due tecniche per aggirare il problema dei pellegrini sonnambuli.
La tecnica del mandare a FanC..o le guide ufficiali.
Le guide che si comprano in libreria propongono tappe più o meno simili. Quindi, seguendo le guide vi ritroverete a fine tappa tutti nello stesso albergue. Nel cammino troverete decine di paesi non segnalati sulle guide e spesso vi troverete anche un albergue. Meglio fermarsi nei luoghi “fuori rotta” per così dire.
Generalmente poi vale la regola: “più un paesello è piccolo e più vive grazie al Cammino”. Per cui sarete trattati molto peggio in città che nei paeselli. Visitando il sito www.infocamino.com (in spagnolo) troverete nella sezione “ricerca” un validissimo strumento per trovare tutti gli albergue.
Io sono riuscito a trasportare tutta la lista degli albergue tratta dal sito infocamino sul mio cellulare ed avere a disposizione queste preziose informazioni sempre con me. Troverete info su come utilizzare la mia “cellular-guida” nella sezione apposita.
La tecnica del “prenotare il letto”…. Scorretto ma efficace.
In agosto è “guerra” aperta per trovare posto negli albergue. Questo l’abbiamo capito subito. E così o ci si adatta allo stile del camminatore notturno o … si prenota!!!! E’ sconvolgente ma, grazie al cielo, una catena di albergue privati ha deciso di offrire questa possibilità ai pellegrini più pigri!
La catena si chiama Red de Albergues ed è raggiungibile su www.redalberguessantiago.com . Sul sito troverete albergue e telefoni. Comunque lungo il cammino troverete dei depliants che contengono la meravigliosa lista con foto, città telefono, servizi e quant’altro.
Unico “pecca” per questo servizio è la telefonata che, se fatta con il cellulare, costa in media 1 Euro… ma tutto sommato è ben poca cosa per avere il letto garantito a fine tappa (consiglio di fare una sim spagnola con Movistar… con 10 euro avete risolto il problema e potete anche navigare).

155 Responses to Sopravvivere

  1. Renato

    Io partii più o meno nello stesso periodo, mi sembra il 14 aprile, del 2010.

    Colgo l’occasione per augurare a tutti buone Feste.

  2. Corrado

    Cambio completo di programma, devo ancora fare il biglietto aereo che conto di fare in settimana, partirò tra il 4 e il 10 aprile. Che ne pensate del periodo?

  3. RENATO M

    Caro Corrado, le previsioni meteo ormai sono diventate una vera e propria scommessa. Statisticamente in quel periodo è molto caldo ma tieni poi anche presente che il cammino francese è lungo 800 km e attraversa la Navarra, i paesi Baschi, la Castilla e la Galizia, ha punte di 1800 mt di altezza fino a scendere ai 500, taglia la Meseta che fondamentalmente è un deserto e finisce in Galizia dove al mattina la temperatura potrebbe sfiorare anche i 4/5 gradi. Io ad esempio quest’anno sono partito dalla Toscana in bici e ho fatto 1600 km fino a Santiago, percorrendo il cammino catalano, quello dell’ebro e quello francese e ho beccato solamente 4 giorni di pioggia in 20 giorni, nel periodo dal 15 settembre al 4 Ottobre. Quello che voglio dire è che è complicato fare previsioni ma con le giuste motivazioni e una bella dose di entusiasmo, arriverai sicuramente all’ambita destinazione.

  4. Corrado

    Ho intenzione di percorrere l’intero cammino tra il 9 agosto e il 5 settembre 2019, che difficoltà potrei trovare. Capisco che agosto è un periodo molto frequentato, ma facevo il conto che in questo modo sarei arrivato nel tratto più frequentato sul finire del mese/primi di settembre.
    Sono un po’ dubbioso anche per il meteo, in Italia solitamente (quest’anno meno ma in genere) il tempo è molto perturbato a fine agosto; com’è il tempo a fine agosto sul cammino francese?

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